Il Codacons “esprime soddisfazione per gli impegni adottati da Fileni all’Antitrust nell’ambito del procedimento per presunte pratiche commerciali scorrette” (leggi qui), fa sapere l’associazione dei consumatori. Riportiamo di seguito la nota da loro pubblicata:
“Il Codacons esprime soddisfazione per gli impegni adottati da Fileni all’Antitrust nell’ambito del procedimento per presunte pratiche commerciali scorrette. Dopo la segnalazione con la quale l’Associazione ha sollecitato l’intervento dell’Autorità diretto a verificare la correttezza dei claims ambientali riferiti ai metodi di allevamento adottati negli stabilimenti avicoli, infatti, la società ha formulato un decalogo che contiene i principi fondamentali da rispettare nelle attività di comunicazione al consumatore. Trasparenza, precisione e completezza sono soltanto alcune delle regole che dovranno accompagnare la valutazione del contenuto ambientale dei messaggi, mentre la creazione di un autonomo ufficio competente sui temi della sostenibilità sarà in grado di intercettare in tempi rapidi l’adeguatezza della comunicazione bloccandone la diffusione sul mercato nel caso di una valutazione negativa. Particolarmente apprezzabile appare anche l’impiego di concludere accordi con le università e i centri di ricerca per assicurare che le attività poste in essere siano verificate su base scientifica.
Gli impegni di Fileni, se correttamente applicati, possono dirsi in linea con l’obiettivo, da sempre auspicato dal Codacons e dal suo Osservatorio permanente della pubblicità costituito più di vent’anni fa, di avviare un dialogo costruttivo con le imprese sollecitandole ad adottare un piano di comunicazione di qualità, in grado di rispondere alle aspettative dei consumatori di ricevere informazioni oggettive e verificabili anche in termini ambientali.
Per queste ragioni il Codacons, nell’apprezzare l’attività istruttoria condotta dall’Antitrust, che rispetto alle tematiche ambientali non ha rilevato alcuna irregolarità da parte di Fileni, assicura il proprio sostegno attraverso il costante monitoraggio sulla effettiva esecuzione degli impegni presentati che potranno rappresentare utili misure da replicare in altri settori imprenditoriali”.
