Francia: è polemica per i menù senza carne nelle mense scolastiche di Lione

2021-02-25T10:49:25+02:0025 Febbraio 2021 - 11:00|Categorie: Carni|Tag: , , |

Lione – Dalla prossima settimana, le mense scolastiche della città di Lione serviranno solo menù senza carne. La misura, una sperimentazione voluta dal sindaco ambientalista Grégory Doucet del partito Europe Ecologie-Les Verts (Eelv), ha subito suscitato non poche polemiche. In un tweet, il ministro dell’Interno Gerald Darmanin ha duramente attaccato la scelta. “È un insulto inaccettabile agli agricoltori e ai macellai francesi” ha scritto Darmanin. “Inoltre, spesso molti dei bambini hanno solo la mensa per mangiare carne”, ha argomentato Darmanin, bollando la decisione dell’amministrazione comunale come frutto di una “politica moralista ed elitaria”. Il Comune di Lione ha replicato affermando che si tratta invece di una scelta collegata alle restrizioni sanitarie per la pandemia da Covid-19, e che Doucet non ha fatto altro che riconfermare un provvedimento varato nel 2020 dal suo predecessore, Gerard Collomb (esponente del partito del presidente Macron), che aveva deliberato per il menù unico per riuscire a distribuire i 29 mila pranzi nelle scuole della città. Doucet quindi spiega che prima della pandemia gli studenti potevano scegliere tra due piatti principali, uno a base di pesce e l’altro di carne. Ma la metà degli alunni delle scuole elementari non sceglieva la carne, per una questione di gusti o religiosa. Così l’amministrazione comunale, consultandosi con dei nutrizionisti, ha optato per un piatto unico contenente proteine animali, ma a base di pesce e uova. Per i partiti di destra, però, questa nuova scelta sarebbe una misura elettorale per compiacere gli elettori ebrei e islamici che, per ragioni religiose, non mangiano maiale o carni mescolate a latte e latticini.

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