Il 2020 premia le vendite di pasta. I dati Iri

2021-02-10T12:27:05+02:0010 Febbraio 2021 - 10:28|Categorie: Grocery, Pasta e riso|Tag: , , , , , , , , |

Milano – La corsa all’accaparramento durante il lockdown favorisce il consumo di pasta. Secondo le rilevazioni Iri, infatti, le vendite di pasta secca in Gdo sono aumentate, nel 2020, del +10%, generando un giro di affari di 720 milioni di euro. Rilevata anche una crescita a volume del +4,6%. Tra i marchi più gettonati, La Molisana e Rummo, che crescono del +31%. Seguono Voiello (+19%), Garofalo (+12%), Granoro (+9,5%), De Cecco (+6,8%), Divella (+6%) e Barilla (+2,8%). Il mercato della pasta integrale, che vale circa 70 milioni di euro, vede primeggiare La Molisana con un incremento della domanda pari al +20%. Bene le vendite anche per De Cecco (+11%). Cala, invece, Barilla che detiene oltre il 25% del comparto. Nel 2020 perde quasi il 10% delle vendite e quattro punti di quota di mercato.

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