Milano – Garofalo, realtà specializzata nella produzione di pasta e condimenti, presenta ‘Potere al pomodoro’, la nuova linea dei rossi realizzata esclusivamente con pomodoro di altissima qualità e 100% italiano, coltivato con cura e raccolto a perfetta maturazione. La gamma comprende: una linea classica con Passata di pomodoro 700 ml, Pomodori pelati in succo di
Capua (Ce) – Fattorie Garofalo, gruppo imprenditoriale attivo nel settore lattiero-caseario bufalino, ha nominato un nuovo chief commercial officer: Alfio Schiatti. Con esperienza trentennale nell’industria alimentare italiana, Schiatti avrà il compito di guidare l’intera divisione commerciale per i mercati business e consumer nazionali ed esteri. Il manager arriva in Fattorie Garofalo dopo aver ricoperto per
Milano – Nel 2022 le vendite di pasta secca e integrale in distribuzione moderna sono cresciute del 23% a valore, raggiungendo un valore complessivo di oltre 1,1 miliardi di euro, ma sono calate dello 0,6% a volume. Il prezzo medio della pasta a scaffale è stato di 1,75 euro al Kg. I dati sono stati
Gragnano (Na) – “È davvero tempesta perfetta nel nostro settore”: esordisce in questo modo Massimo Menna, presidente del Consorzio Pasta di Gragnano e Ceo di Garofalo, per spiegare la delicata situazione che si sta abbattendo sui pastifici italiani. Le parole non lasciano spaziano a interpretazioni. “Lo scenario attuale è più grave della crisi del 2008,
Gragnano (Na) – Pastificio Garofalo presenta le nuove referenze della linea ‘Senza glutine’, realizzata con mail, riso e quinoa, e formulata per andare incontro alle esigenze di consumatori celiaci senza rinunciare al gusto. Dall’inizio di maggio, sugli scaffali della Gdo, gli italiani possono infatti acquistare tre nuovi formati di pasta senza glutine: fusilli, lasagne e
Gragnano (Na) – Ottima annata per il comparto della pasta che, a causa della pandemia, registra un notevole incremento in termini di vendite. A beneficiare di questo trend anche il Gruppo Garofalo. Rispetto al 2019 l’export cresce del 35%, soprattutto negli Usa, e spinge il fatturato a 220 milioni di euro. Già a maggio 2020
Milano - La corsa all’accaparramento durante il lockdown favorisce il consumo di pasta. Secondo le rilevazioni Iri, infatti, le vendite di pasta secca in Gdo sono aumentate, nel 2020, del +10%, generando un giro di affari di 720 milioni di euro. Rilevata anche una crescita a volume del +4,6%. Tra i marchi più gettonati, La
Gragnano (Na) - Pasta Garofalo, da sempre molto attenta alle esigenze dei propri consumatori, ha seguito con interesse il coro di voci di coloro che reclamavano un’indicazione più visibile dei tempi di cottura sulle confezioni di pasta. Ha colto infatti la sfida lanciata qualche mese fa dal ‘Movimento Grandi Minuti’ (l’iniziativa promossa dall’agenzia creativa Hub09
Gragnano (Na) - Il Pastificio Garofalo, da ieri 8 marzo, è on air con una nuova campagna pubblicitaria che vede, per la prima volta, la presenza di due testimonial d’eccezione: Luisa Ranieri e Luca Zingaretti, una delle coppie più amate del cinema italiano. Protagonista assoluto è lo Spaghettone Gragnanese XXL che, con il suo diametro di 2,5 mm
Gragnano (Na) – Il Pastificio Lucio Garofalo, storica azienda italiana con sede a Gragnano (Na) e specializzata nella produzione di pasta, annuncia un nuovo investimento da 30 milioni di euro entro il 2020. Come fa sapere Massimo Menna, amministratore delegato dell’azienda, in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano Repubblica, l’investimento servirà per automatizzare gli impianti di
Gragnano (Na) – Per rendere omaggio al Carnevale di Napoli, il pastificio gragnenese Garofalo lancia una special box assortita, disponibile da questa settimana nell’area e-shop sul sito https://shop.pastagarofalo.it/it/. La valigetta è composta da due pacchetti di lasagna riccia, due pacchetti di lasagna liscia, una confezione di farina W170, una bottiglia di olio extra vergine d’oliva
Roma - Non accennano a placarsi le polemiche sul glifosato, nonostante in Italia questo erbicida non sia in uso e a dispetto del fatto che i quantitativi di questa sostanza rilevati nelle pasta venduta nel nostro Paese, realizzata ovviamente anche con grani duri di provenienza estera, siano notevolmente inferiori ai già ridotti limiti imposti dalla
