Desenzano del Garda (Bs) – Il Consorzio tutela Grana Padano punta sull’export, “fondamentale per lo sviluppo dei consumi”, come si legge in una nota. E chiede supporto a una società di consulenza internazionale per mettere a punto nuove strategia di crescita sui mercati mondiali. Dove il Consorzio è impegnato sul fronte della battaglia per contrastare l’Italian sounding, che “nel caso del Grana Padano si tratta di un fenomeno che potrebbe valere tanto quanto il nostro export”, fa sapere il presidente Renato Zaghini. I paesi target “restano quelli tradizionali come la Germania, il Regno Unito, la Francia, l’Austria e la Svizzera, e anche gli Usa, terza destinazione del Grana Padano all’estero”, spiega Zaghini. “La sospensione dei dazi di quattro mesi decisa dall’amministrazione Biden ha dato un grande impulso alle vendite, tanto che non sono sufficienti i container a disposizione per soddisfare tutti gli ordini ricevuti. Per quanto riguarda nuovi mercati emergenti aspettiamo le indicazioni della società di consulenza”. Il Consorzio fa sapere infatti che tutte le iniziative saranno presentate il prossimo 29 aprile in occasione dell’Assemblea annuale dei consorziati.
Il Grana Padano studia nuove strategie per crescere all’estero
RepartoGrafico2021-04-22T10:40:05+02:0022 Aprile 2021 - 10:40|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: consorzio tutela grana padano, export, grana padano dop, italian sounding, made in Italy, Renato Zaghini|
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