Il Salone del Mobile si appella al Governo: “Nel Dpcm del 6 aprile ci sia il via libera alle fiere”

2021-03-25T09:20:00+02:0025 Marzo 2021 - 09:16|Categorie: Fiere, in evidenza|Tag: , , , , |

Milano – Il Salone del Mobile, inizialmente previsto ad aprile del 2020, a causa della pandemia era stato posticipato e, con un annuncio dello scorso novembre, programmato dal 5 al 10 settembre 2021. Ora quella che è una delle maggiori fiere del design al mondo si trova in una situazione di stallo, e il suo svolgimento dipende dall’andamento del piano vaccinale e dalle future iniziative di Governo. Per questo motivo gli organizzatori della manifestazione e il presidente Claudio Luti hanno rilasciato un comunicato stampa con cui si appellano all’esecutivo Draghi chiedendo certezze per il comparto fieristico. Eccone alcuni brani: “Il Salone del Mobile di Milano è il nostro prezioso strumento per la ripartenza, lo è per il settore, per Milano, per tutto il Paese. Mancano pochi mesi alla data definita per l’edizione 2021 e stiamo lavorando per poter assicurare lo svolgimento della manifestazione e rassicurare aziende e visitatori. Ma ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere che sono assolutamente indipendenti dalle nostre possibilità… Aspettiamo certezze dal Governo. Per questo in una nota predisposta per i ministri competenti e per Fiera Milano chiediamo chiarezza sulla possibilità di riavviare le fiere. Solo se nel Dpcm del 6 aprile ci sarà il via libera alle fiere potremo confermare il nostro lavoro. Sono essenziali per noi la data certa di ripartenza delle manifestazioni fieristiche nel prossimo Dpcm, ma anche una definizione del piano vaccini e le tempistiche reali per il raggiungimento di un numero di vaccinati che permetta all’Italia di essere considerato un Paese sicuro per accogliere i visitatori esteri. A supporto di questo chiediamo una campagna di promozione internazionale del Salone del Mobile proprio per affermare tale momento come il primo vero rilancio economico e sociale non solo italiano. Sarà inoltre importante avere rassicurazioni dal Governo in merito a un passaporto sanitario o ‘digital green pass’ che dovrà avere rilevanza nella titolarità di accesso alla fiera. Infine, dovremo avere garanzie sulla tempistica prevista dai principali vettori per la ripresa con continuità dei voli internazionali”.

Torna in cima