Il Vino santo del Trentino diventa presidio Slow food

2012-12-19T10:31:00+02:0019 Dicembre 2012 - 10:31|Categorie: Vini|Tag: , , |

Trento-Il Vino santo diventa presidio Slow food. La specialità prodotta nei comuni di Calavino, Cavedine, Lasino, Padergone e Vezzano, in provincia di Trento ha ottenuto questa qualifica concessa dopo attenta valutazione del rispetto di un rigido disciplinare. Si è svolta ieri, martedì 18 dicembre, la presentazione ufficiale del riconoscimento  presso Palazzo Roccabruna a Trento. Cinque i produttori di Vin santo presenti: Marco e Stefano Pisoni, Gino Pedrotti, Francesco Poli, Giovanni Poli e l’Azienda agricola Pravis. Assente, invece, la cantina sociale di Toblino, che non ha ritenuto l’adesione al marchio un investimento necessario. “Grazie a questo riconoscimento”, ha affermato Marco Pisoni “il nostro Vin santo recupererà quella notorietà che aveva ottenuto nel 19esimo secolo e che ha lentamente perduta”. Sergio Valentini, presidente regionale Slow food ha espresso la propria gioia nell’accogliere questo prodotto nell’associazione. (SB)

Torna in cima