Inflazione: la prova sul campo. Esselunga, la marca del distributore è più forte dell’Idm

2023-10-09T11:46:18+02:003 Ottobre 2023 - 11:06|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , |

ESSELUNGA

Via Pola, Paina di Giussano (MB). Visita del 6 settembre alle ore 10,30

Da un colpo d’occhio iniziale notiamo che, nel confronto con i prezzi del 2021, la variazione percentuale è solo in aumento, mentre se consideriamo il 2022 osserviamo anche alcuni decrementi o prezzi invariati. Sicuramente la marca privata è più forte su questi ultimi due punti. Tra 2021 e 2023 della Mdd solo tre prodotti mantengono il prezzo invariato (cotton fioc, acqua tonica, brioches treccine), mentre tutti gli altri sono in aumento. Per quanto riguarda l’Idm invece, un’unica referenza cala di prezzo (cotton fioc Johnson&Johnson), al contrario di tutte le altre che aumentano. Il caso più evidente è quello delle Nastrine Mulino Bianco che tra il 2021 e il 2023 sono aumentate del 102,29% passando da 1,31 euro a 2,65 euro. Diversa è la situazione tra 2022 e 2023. Per le referenze Mdd osserviamo solo quattro aumenti (tè al limone, gelato, mezze penne rigate e tonno), sette prezzi invariati in diverse categorie e cinque diminuzioni (cotton fioc, fazzoletti di carta, pizza surgelata, latte di riso, prosciutto cotto). Anche i prodotti Idm, dallo scorso anno, mostrano qualche miglioramento, seppur contenuto. Su 19 referenze prese in considerazione quattro non sono più presenti a scaffale; tre mantengono il prezzo invariato (detersivo Perlana, prosciutto cotto Citterio, tonno Rio Mare); tre registrano un calo, più o meno, incisivo (cotton fioc J&J, yogurt Müller, mozzarella Vallelata); nove invece continuano ad aumentare di prezzo.

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