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Pesche, Ismea: produzione italiana a 967mila tonnellate, calati i prezzi al dettaglio (-6%)

2024-08-27T16:56:07+01:0027 Agosto 2024 - 16:55|Categorie: Ortofrutta|Tag: , |

Roma – Le stime per il 2024 del Centro Servizi Ortofrutticoli (Cso), riportate dall’ultimo report Ismea, mostrano che, questa estate, il raccolto di pesche in Italia è in aumento del 4% su base annua e del 7% rispetto all’ultimo triennio. L’offerta complessiva risulta pari a 967 mila tonnellate, di cui circa 480 mila tonnellate di nettarine (+8% rispetto al 2023), 425 mila tonnellate di pesche (+1%) e 60 mila tonnellate di percoche (- 7%). A livello europeo, l’offerta complessiva dovrebbe attestarsi a 3,4 milioni di tonnellate (+1% rispetto al 2023), secondo le stime Europech 2024. La produzione Ue 2024 è superiore anche rispetto al dato medio del triennio 2021-2023 (+14%).

Tra gennaio e la prima metà di luglio del 2024, le vendite al dettaglio di pesche e nettarine confezionate, nei punti vendita della Distribuzione moderna, sono aumentate del 12% a quantità rispetto al 2023. La spesa delle famiglie, tuttavia, è cresciuta solo del 5%, frenata dalla riduzione dei prezzi al dettaglio (-6% su base annua). Per quanto riguarda le importazioni, si stimano circa 110 milioni di chili di prodotto in entrata, in linea con la media dell’ultimo triennio. Le esportazioni, invece, sono stimate intorno agli 80 milioni di chili, e si attende un lieve calo dei ricavi a causa della riduzione del prezzo medio all’export.

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