Roma – L’Associazione nazionale allevatori suini (Anas) ha presentato il progetto Suis, relativo alla suinicoltura italiana sostenibile. A Forlì, con gli allevatori di Mora romagnola, e a Parma, con quelli del Nero di Parma, l’associazione ha tenuto incontri per illustrare gli obiettivi e le azioni previste dal progetto, che punta alla salvaguardia della biodiversità attraverso la caratterizzazione fenotipica e genetica delle razze locali e la messa a punto di programmi pilota di gestione delle razze con le informazioni genomiche sulla consanguineità, sui marcatori Dna di specifiche caratteristiche di razza e su eventuali geni deleteri. Inoltre, un numeroso gruppo di allevatori ha assistito presso il Centro genetico Anas di Gualtieri (Re) alla presentazione delle attività del progetto Suis nell’ambito del Psrn – Biodiversità sottomisura 10.2. Il progetto punta al miglioramento genetico delle razze large White, Landrace e Duroc italiane selezionate per il suino pesante Dop. Prevede l’utilizzo delle nuove conoscenze della genomica (Dna) per migliorare in modo più efficace l’efficienza produttiva dei suini e delle scrofe, per selezionare suini più docili e adatti all’allevamento in gruppo, per ottenere suini più resistenti alle malattie ed all’aumento delle temperature estive.
L’Anas presenta il progetto Suis (Suinicoltura italiana sostenibile)
federico2017-11-22T16:58:56+02:0022 Novembre 2017 - 16:58|Categorie: Carni, Salumi|Tag: anas, associazione nazionale allevatori suini|
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