Latte e derivati: via libera all’etichettatura d’origine in Italia

2016-10-17T12:50:13+02:0017 Ottobre 2016 - 12:50|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , |

Bruxelles – Con il metodo del silenzio assenso, la commissione Ue ha dato il via libera alla sperimentazione dell’indicazione d’origine in etichetta del latte Uht e dei prodotti derivati, in Italia. Nessuna obiezione, quindi, per lo schema di decreto presentato in Europa dal governo italiano tre mesi fa, che introduce l’indicazione obbligatoria dell’origine per i prodotti lattiero caseari in Italia, per un periodo di prova di due anni. Questo sistema, che secondo il Mipaaf entrerà in vigore dal 1° gennaio 2017, consentirà di indicare sulle confezioni la provenienza delle materie prime di molti prodotti come latte, burro, yogurt, mozzarella, formaggi e latticini. Appare difficile, però, che in meno di due mesi si possa procedere alla nuova etichettatura, che richiede alle aziende di adeguarsi alle nuove regole, a cominciare dal packaging di tutti i prodotti. Il provvedimento, infine, ha valore solo per i prodotti realizzati da aziende italiane e venduti in Italia, mentre non si applica ai prodotti venduti da aziende estere.

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