Bruxelles (Belgio) – La Commissione europea ha annunciato l’adozione di misure anti-dumping sulle importazioni di bobine di alluminio dalla Cina. Ma allo stesso tempo, ha sospeso la loro applicazione fino a luglio 2022, quindi per nove mesi, a causa dell’eccezionale situazione globale di reperimento delle materie prime e dei relativi elevati costi. La misura, annunciata a marzo, era stata preceduta da un’accurata analisi, portata avanti dalla Commissione Ue, dei prezzi a cui questi prodotti venivano venduti dalla Repubblica Popolare Cinese, ritenuti eccessivamente bassi e quindi causa di seri danni al mercato europeo, il cui valore è stimato in 700 milioni di euro. In data 11 ottobre, la Commissione ha quindi confermato l’introduzione di un dazio compreso tra il 14,3 e il 24,6% per un periodo di cinque anni, a partire dal prossimo luglio.
L’Ue conferma l’introduzione di dazi sull’alluminio cinese. Ma a partire dal luglio 2022
federica2021-10-14T09:11:31+02:0014 Ottobre 2021 - 09:11|Categorie: Tecnologie|Tag: alluminio, cina, commissione europea, dazi anti-dumping, importazioni|
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