Villorba (Tv) – Massimo Zanetti Beverage Group, specializzato nella produzione, lavorazione e distribuzione di caffè, sarebbe nel mirino dei fondi di private equity. È il Sole 24 Ore a lanciare l’indiscrezione. Secondo il quotidiano, il Gruppo – che riunisce circa 40 brand, tra cui Segafredo, e ha chiuso il 2022 con un fatturato aggregato di 1,5 miliardi di euro – avrebbe in corso dei dialoghi con alcuni potenziali interessati con l’obiettivo di rafforzare il business nazionale e internazionale. In pole position tra i fondi interessati ci sarebbe QuattroR, con cui Massimo Zanetti Beverage Group avrebbe avviato delle discussioni già nelle scorse settimane.
In generale, continua il Sole 24 Ore, il rafforzamento patrimoniale derivante dall’iniezione di risorse fresche si renderebbe necessario all’interno del dialogo con le banche creditrici (fra cui Intesa Sanpaolo, Unicredit e Bnp Paris). Dopo la pandemia, infatti, l’azienda ha rotto i covenant (le clausole vincolanti di natura patrimoniale) definiti con le banche, con la necessità di rinegoziarli. Oggi il bilancio di Massimo Zanetti evidenzia un indebitamento di circa 350 milioni di euro.
Già nel 2021 il Gruppo aveva valutato un partner finanziario di minoranza (leggi qui). Diversi fondi avevano mostrato il proprio interesse, ma la procedura era stata successivamente messa in stand-by.
