Roma – Come riportano diverse testate, la Commissione europea ha concesso agli allevatori la rateizzazione delle cartelle esattoriali delle multe latte non versate dagli splafonatori. Dall’8 maggio 2023 è possibile accedere alla rateizzazione degli atti di riscossione esattoriale, relativi ai prelievi supplementari per le quote.
Si tratta di rate fino a 30 anni, mentre gli allevatori aderenti potranno continuare a beneficiare dei premi Pac, senza subire la compensazione con i debiti da parte degli organismi pagatori. Inoltre, scatterà la sospensione immediata delle procedure di riscossione. Per accedere alla rateizzazione delle multe latte, occorrerà presentare domanda all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) per il tramite dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Agea spiega che “Ciò che la Corte di Giustizia Ue ha messo in discussione non è l’obbligo degli allevatori di pagare la sanzione derivante dalla produzione in eccesso, ma le regole fissate dal legislatore italiano per ripartire ‘lo sconto’ in base a categorie predefinite”. È stato istituito un gruppo di lavoro quote latte per dare ascolto alle richieste dei produttori.
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