Modena – Promozione, sviluppo e tutela del prodotto di riferimento, oltre alla valorizzazione della filiera, della cultura e tradizione dei territori di Modena e Reggio Emilia. Questi gli obiettivi che hanno portato all’istituzione del nuovo Distretto del cibo dell’Aceto balsamico di Modena Igp. A dare la notizia è il Consorzio Aceto balsamico di Modena Igp, in seguito alla pubblicazione del riconoscimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, avvenuta lo scorso luglio. Stando alla Determinazione n. 12153 del 24 giugno 2022 (della direzione generale Agricoltura caccia e pesca), con tale riconoscimento il Consorzio, nella veste di Distretto del cibo, estenderà il proprio raggio d’azione alle politiche di promozione e valorizzazione del territorio, delle produzioni agroalimentari e dell’intera filiera. “Un risultato di grande importanza per il nostro comparto che rappresenta un meritato riconoscimento del valore economico, culturale e tradizionale del nostro prodotto e del suo ruolo all’interno del panorama agroalimentare”, commenta Mariangela Grosoli, presidente del Consorzio. L’Aceto balsamico di Modena Igp, infatti, genera 400 milioni di euro di valore alla produzione, tradotti in un miliardo di euro di valore al consumo, anche grazie al valore dato dal prodotto destinato all’export che tocca quota 92% del totale.
