‘Ndrangheta, operazione ‘Provvidenza’ (3): i centri commerciali

2017-02-07T17:13:27+02:006 Febbraio 2017 - 11:28|Categorie: Mercato, Retail|Tag: , |

Reggio Calabria – Il boss Antonio Piromalli, secondo le indagini della Direzione distrettuale antimafia, avrebbe fatto affari anche con alcuni gruppi della Grande distribuzione tramite il consorzio Copam. Sarebbero riconducibili al boss “due esercizi commerciali, uno al centro Meridiana di Lecco, della catena Bennet; un secondo nella ‘Galleria Borromea shopping center’ a Peschiera Borromeo [provincia di Milano, ndr]”. In particolare, Alessandro Pronestì avrebbe intrattenuto rapporti con imprenditori dei marchi ‘Jennifer’ e ‘Celio’. La cosca avrebbe cercato di nascondere l’enorme flusso di denaro che incassa, “attraverso carte di credito estere anonime o al portatore”. Piromalli aveva anche progettato la costruzione di un centro commerciale nei pressi dello svincolo autostradale di Gioia Tauro. Il boss avrebbe individuato un terreno di 20mila metri quadrati e tramite il suo uomo di fiducia, Pronestì, avrebbe omaggiato di un Rolex nel 2015 un dipendente di una nota catena operante in Brianza.

 

Torna in cima