Nicola Farinetti annuncia aperture di Eataly in Italia e all’estero. Ma si dimentica di Fico…

2021-04-26T12:53:12+02:0026 Aprile 2021 - 12:53|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Roma – Nicola Farinetti, Ceo di Eataly, illustra il piano di aperture in Italia e all’estero in una lunga intervista pubblicata su L’Economia del Corriere della Sera. L’occasione è l’apertura dello store londinese, il 29 aprile, a cui il gruppo ha lavorato oltre due anni. Rispetto alle recenti chiusure di Bari e Forlì (leggi qui), Farinetti commenta: “Entrambi non sono mai decollati. Il negozio di Bari era nel polo fieristico mai partito veramente, malgrado le premesse di un piano di sviluppo supportato dal territorio. Ora la nostra priorità è trovare una soluzione per i nostri dipendenti nel quadro di un tavolo sindacale. Ma in Italia continuiamo a investire”. Sull’estero, prosegue il Ceo, “ci saranno due nuovi store a Tokyo, dove raddoppiamo la presenza, poi ne aggiungiamo due a Dubai e uno in Qatar”. Ci sono segnali di ripartenza, secondo Farinetti: “Il nostro ‘mercato’ continua a crescere. La Pasqua ha generato nei negozi Usa ricavi superiori dell’11% rispetto al 2019, Los Angeles registra un numero settimanale di scontrini più alto del 6% nello stesso periodo. E a New York il numero dei coperti medi a settimana è aumentato progressivamente  del 62% da gennaio a oggi per la ristorazione”. Quanto ai ricavi, Farinetti dichiara che l’anno scorso le vendite sono scese del 29,5%, con un Ebitda negativo per 14 milioni di euro. “Sono certo che il 2022 sarà un anno di successi”, si gongola il Ceo. Peccato che non aggiunga nulla su Fico Eataly World, il grande parco agroalimentare di Bologna attualmente chiuso, protagonista di un aumento di capitale per cinque milioni di euro e con un andamento non proprio esaltante anche prima del Covid (nel 2019 ha perso oltre tre milioni). Tra visitatori in caduta libera e aziende espositrici sul piede di guerra, il parco sarà in grado di riprendersi? Quando e come? Non si sa…

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