Parmalat blocca la produzione presso la Centrale del Latte di Roma

Roma – Parmalat, realtà italiana specializzata nella produzione di latte e derivati, blocca la produzione presso la Centrale del Latte di Roma. L’azienda, oggi controllata dal gruppo francese Lactalis, ha deciso di ritirare tutte le quote produttive del suo marchio dall’impianto e lo farà a partire da gennaio 2023. Questo significa perdere il 48% della produzione totale.

La vicenda, cominciata con un contenzioso giudiziario che dura da anni, vedeva protagonisti Sergio Cragnotti (all’epoca patron di Cirio, a cui la Centrale del Latte era stata ceduta nel 1998) e il Comune di Roma. A sua volta, sempre nel 1998, Cragnotto si trovò costretto a cedere il gruppo alla Parmalat di Calisto Tanzi, ma nel 2012 una sentenza del Consiglio di Stato dichiarò nulla la vendita avvenuta quattordici anni prima e proclamò come unico proprietario legittimo il Comune. Che, però, non ha mai fatto valere il diritto di proprietà. La centrale del Latte è dunque rimasta a Parmalat, che ha sempre fatto valere il suo 75%.

Poi la svolta: la Cassazione ha condannato l’azienda a restituire 23 anni di dividendi al Comune di Roma. Se lo dovesse vincere, sarebbero i lavoratori a pagarne le conseguenze. Parmalat dovrà dunque restituire il 75% delle proprie quote della centrale del Latte e ritirerà tutta la produzione a marchio a partire dal gennaio 2023.

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