Verona – Pasqua Vini è la prima azienda vinicola italiana a essere insignita del prestigioso titolo di ‘Innovator of the Year’ dalla rivista Wine Enthusiast nell’ambito dei Wine Star Awards. Alla cantina, brand simbolo dell’Amarone della Valpolicella e dei vini veneti nel mondo, viene così riconosciuto “un ruolo pionieristico nel settore enologico, sia nei vigneti che sul mercato”, si legge in una nota. Un approccio innovativo sintetizzato dallo slogan ‘House of the Unconventional’.
“Questo riconoscimento testimonia la nostra volontà di contribuire a plasmare il futuro del settore”, ha dichiarato Riccardo Pasqua, Ceo di Pasqua Vini e terza generazione di famiglia alla guida dell’azienda insieme al fratello Alessandro, presidente di Pasqua Usa. “Essere Innovatore dell’anno è un onore e una profonda responsabilità, non solo dunque un risultato eccezionale ma anche una pietra miliare significativa nella nostra storia centenaria”.
Uno dei progetti più rappresentativi è sicuramente la linea Mai Dire Mai introdotta nel 2016 con l’Amarone 2010 e il Valpolicella 2012. Nel 2017 è la volta di 11 Minutes Rosé, che si distingue come il primo rosé italiano a effettuare la macerazione sulle bucce. Progetto che, nel 2020, raggiunge la sua espressione più potente con Y by 11 Minutes, blend di Corvina, Trebbiano di Lugana e Carmenère parzialmente affinato in rovere. Hey French You Could Have Made This but You Didn’t, bianco multi-vintage sul mercato nel 2019 e giunto oggi alla sua terza edizione, e Fear No Dark, blend di Cabernet sauvignon e Oseleta rilasciato nel 2023 e posizionato nel segmento ultra-premium del mercato, completano il ricco portfolio.
Da sinistra: l’Ad Riccardo Pasqua, il presidente Umberto Pasqua, e il presidente di Pasqua Usa, Alessandro Pasqua.
