Gragnano (Na) – Pastificio Garofalo ha concluso il 2021 con un fatturato pari a 197 milioni di euro. I dati riportati dal Sole 24 Ore evidenziano un incremento del +22% rispetto al 2019, quando il fatturato si attestava invece a 160 milioni di euro. In base agli ultimi dati Nielsen, nel 2021 il settore della pasta ha sofferto un calo delle vendite pari al -7,9% – inevitabile conseguenza di un anno, il 2020, in cui la domanda di pasta è esplosa – mentre Garofalo ha registrato, sempre in Italia, un aumento del 2% in controtendenza con il resto del comparto. Situazione diversa per i paesi esteri, dove il Pastificio ha registrato una flessione delle vendite del 13%. In merito all’attuale periodo storico, costellato da rincari e incertezze, Massimo Menna, Ad di Garofalo, ha le idee ben chiare. Al quotidiano di Confindustria spiega: “Rispondiamo a questi fattori imprevedibili e globali con investimenti in comunicazione, cresciuti nel 2021 del 4% e con la continua cura dei rapporti commerciali con player internazionali della Gdo: abbiamo nuovi contratti con cinque società in Belgio, Canada, Brasile, Colombia e Corea”.
