Pizzaioli napoletani contro il Gambero Rosso

2012-10-10T18:08:07+01:0010 Ottobre 2012 - 18:08|Categorie: Mercato|Tag: , , , , , |

 

Napoli – Ai pizzaioli napoletani proprio non piace che siano stati esclusi dal podio dell’eccellenza stilato dalla nuova edizione della Guida Gambero Rosso. Oggi, nella sede della storica pizzeria napoletana Sorbillo ai Tribunali, si sono ritrovati alcuni tra i rappresentati della tradizione pizzaiola napoletana: il presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Sergio Miccù e il commissario regionale dei Verdi, Francesco Borrelli. “I risultati del Gambero Rosso – ha detto Borrelli – sono l’ennesima occasione di violenza verso la nostra città e le nostre tradizioni. Il fatto che il Gambero Rosso non abbia trovato nemmeno una pizzeria napoletana da porre ai primi posti è vergognoso. Questa è un’operazione di razzismo culinario e un’azione politica per distruggere Napoli e il turismo richiamato proprio dalla tradizione pizzaiola”. I pizzaioli, attraverso il presidente Miccù, hanno ricordato “la lunga battaglia” che è stata portata avanti per riuscire a ottenere il riconoscimento Stg ed hanno sottolineato come “sebbene la pizza sia patrimonio dell’umanità, la sua origine è napoletana e sono proprio i pizzaioli partenopei che in questi anni hanno insegnato ad altre popolazioni questa arte”. (NC)

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