QBerg: a novembre, l’Italia guida l’offerta degli online wine specialist. Barolo primo tra le denominazioni

2023-01-09T12:41:53+02:009 Gennaio 2023 - 12:41|Categorie: Retail, Vini|Tag: , , |

Milano – È l’Italia il paese di provenienza del grosso dell’offerta dei siti di vino specializzati a novembre 2022, con una quota display del 78% dell’esposto della categoria vino. Il 21,6% è invece in capo all’estero al cui interno, a dominare con una quota del 65,5%, è la Francia. È quanto emerge dalle analisi condotte da QPoint, la piattaforma di price intelligence di QBerg, che monitora gli assortimenti di vino, birra, champagne, spumante e liquori sui siti inclusi nel panel. A novembre sotto la lente di QBerg sono finite ben 22.263 referenze, in rotazione sui primi cinque siti di wine specialist.

Restringendo l’analisi al solo vino italiano Doc/Docg/Igt, la top 10 vede primo il Barolo (4,8%), seguito da Chianti (3,5%) e Chardonnay (2,9%). In decima posizione Bolgheri che, tuttavia, è primo nella classifica per prezzo medio: con 337.62 euro supera il Brunello (161.62 euro) e il Barolo (al terzo posto con 159.28 euro). Rilevante l’analisi l’incidenza promozionale, poiché “il 43% dell’esposto era in qualche modo in offerta dichiarata” secondo QBerg, così come la quota display dell’out-of-stock: “Poco meno del 21% dell’esposto era non disponibile all’acquisto”.

Infine, la top 10 delle etichette nell’esposto online vede al primo posto Marchesi Antinori (quota display dello 0,68%), seguita da Castello Banfi (0,53%), Gaia (0,52%), Frescobaldi (0,50%), Feudi di San Gregorio (0,45%), Cantina Tramin (0,43%), Planeta (0,43%), Tenuta San Guido (0,38%), Donnafugata (0,37%) e Cantine Nicosia (0,36%). “L’offerta è polverizzata su 4142 etichette – sottolinea la società – per questo una quota display che supera lo 0.5% è di assoluto rilievo in questa analisi”.

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