Raviolificio Lo Scoiattolo: il ministro del Mise, Giancarlo Giorgetti, in visita all’azienda

2022-03-21T10:21:33+02:0021 Marzo 2022 - 10:21|Categorie: Grocery|Tag: , |

Lonate Ceppino (Va) – Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha fatto visita al Raviolificio Lo Scoiattolo, azienda storica e terzo produttore di pasta fresca in Italia. L’occasione, avvenuta settimana scorsa, ha permesso a Massimiliano Di Caro, direttore generale e terza generazione dell’azienda, di analizzare insieme al ministro il modo di affrontare i possibili scenari che si comporranno a causa della situazione internazionale, e che andranno a penalizzare le aziende già provate da due anni di pandemia. Le logiche di approvvigionamento delle materie prime, in primis quelle del grano italiano, ad esempio, sono cambiate repentinamente in poche settimane andando a creare un aumento spropositato della domanda, una diminuzione della disponibilità e un inevitabile aumento dei costi. “La nostra volontà è quella di continuare a garantire al consumatore finale un prodotto realizzato con gli stessi alti standard procedurali e ingredienti di qualità per cui siamo noti, cercando di fare il possibile per assicurare la presenza a banco della nostra pasta, nonostante le difficoltà quotidiane di fornitura e la situazione instabile”, ha spiegato Massimiliano Di Caro. “Abbiamo particolarmente apprezzato la misura del Mise sull’etichettatura relativa all’olio di girasole, un altro ingrediente difficile da reperire. Non dover provvedere alla ristampa di tutte le etichette (il raviolificio produce oltre 200 prodotti e 70 tonnellate di pasta fresca al giorno) è per noi un motivo di sollievo in una situazione così tormentata”. Nel frattempo, come fanno da sapere dall’azienda, Scoiattolo continuerà nell’ottimizzazione produttiva, proseguendo con gli investimenti e l’implementazione della tecnologia 4.0, aspetti in cui il raviolificio ha fortemente creduto e si è impegnata per il rinnovamento dell’azienda.

Nella foto, da sinistra: Massimiliano Di Caro, Matteo Di Caro, Aquilino Di Caro e Giancarlo Giorgetti.

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