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Riparte la trattativa per l’export di salumi umbri e toscani negli Usa

2023-03-03T10:40:07+02:003 Marzo 2023 - 10:40|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , , |

Roma – Dal 2015 i salumi  toscani e umbri non possono essere venduti negli Usa a causa della malattia vescicolare suina. Una malattia però archiviata da tempo, e proprio per riprendere l’export si sta muovendo il ministro degli esteri, Antonio Tajani, che ha incontrato la segretaria al commercio degli Stati Uniti, Katherine Tai, Ha sottolineato l’onorevole Raffaele Nevi, responsabile nazionale di Forza Italia per l’agricoltura: “Apre la concreta possibilità di riattivare il dialogo commerciale a beneficio dei tanti produttori umbri e toscani, autentici maestri nella lavorazione dei salumi che sono una delle eccellenze gastronomiche del nostro Paese”.

Tra questi spiccano la Finocchiona Igp e il Prosciutto di Norcia Igp. “I prodotti trasformati”, ha proseguito Nevi, “a base di carni di suino elaborati in Toscana con stagionatura inferiore a 400 giorni, e tutti i prodotti della salumeria dell’Umbria, trovano un non più plausibile blocco sanitario posti dalle autorità statunitensi. Questo in virtù di un bando posto in essere per la presenza della Malattia vescicolare suina (Mvs) ormai assente dall’Italia dal 2015, così come riconosciuto dalla Organizzazione mondiale della salute animale (Woah)”.

La ripresa dell’export per la Finocchiona Igp e il Prosciutto di Norcia Igp – dichiara il presidente del Consorzio Finocchiona Igp, Alessandro Iacomoni – sarebbe un segnale di ottimismo che contribuirebbe a veicolare un messaggio di riapertura con gli Stati Uniti, che significa non solo una maggior distribuzione delle tipicità italiane nel mondo, ma anche un rinnovato ambito di collaborazione tra due Paesi amici”.

Il presidente Bellini (consorzio del Prosciutto di Norcia Igp), ricorda come “il settore alimentare svolga un ruolo di peso nell’offerta export del Made in Italy, e che la possibilità di esportare verso il più importante mercato mondiale, quale è quello statunitense, significherebbe per le aziende della salumeria umbra e toscana un ulteriore step di crescita del comparto e un riconoscimento importante per i nostri territori. Per questo, l’iniziativa del ministro Tajani e il prezioso sostegno dell’onorevole Raffaele Nevi ci regalano una ventata di ottimismo e di fiducia nel futuro”.

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