Bologna – In una nota ufficiale, FederBio esprime la propria soddisfazione in merito alla firma, da parte del ministro all’Agricoltura Centinaio, del decreto che imporrà ai risicoltori l’obbligo di indicare eventuali superfici a biologico o in conversione ad agricoltura biologica nella denuncia di superficie. Una disposizione che, evidenzia la federazione, avvia di fatto la possibilità di implementare i controlli di tracciabilità. “Ringrazio il ministro Centinaio per aver finalmente sbloccato l’avvio del sistema di tracciabilità del riso biologico in capo all’Ente Risi, una battaglia che FederBio ha portato avanti ormai da due anni per conto dei risicoltori bio onesti”, il commento di Paolo Carnemolla, numero uno di Federbio. “Ora è necessario che Ente Risi e ministero assicurino un monitoraggio a sistema dei dati sulle rese produttive e sulle quantità commercializzate, dato che i singoli organismi di certificazione potranno verificare solo i dati delle aziende che controllano direttamente”.
Riso biologico: Federbio soddisfatta per l’avvio del sistema di tracciabilità
RepartoGrafico2023-06-27T14:27:05+01:0023 Luglio 2018 - 11:00|Categorie: Bio, Pasta e riso|Tag: ente risi, Federbio, Mipaaf, Paolo Carnemolla, riso biologico, tracciabilità|
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