Rivoluzione Allegrini: le cantine dell’Amarone ai figli di Franco, le aziende toscane a Marilisa

2024-01-10T13:05:01+02:0010 Gennaio 2024 - 13:05|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Verona – Varato un riassetto proprietario e di governance in casa Allegrini, prevedendo la separazione delle realtà toscane da quelle venete. Riassetto che porterà gli eredi di Franco Allegrini, scomparso nel 2022 (leggi qui), alla guida delle aziende veronesi Allegrini e Corte Giara in Valpolicella. Il Cavaliere del lavoro Marilisa Allegrini e le figlie, Carlotta e Caterina, manterranno invece la proprietà delle aziende toscane, Poggio al Tesoro a Bolgheri e San Polo a Montalcino, oltre che di Villa Della Torre a Fumane in Valpolicella.

I tre figli di Franco Allegrini sono i fratelli Francesco, Giovanni e Matteo, che con una quota dell’86% (il 43% rilevato da Marilisa Allegrini) guideranno l’azienda insieme all’erede di Walter Allegrini, Silvia, che detiene invece il 14%. Ad Allegrini e Corte Giara si affianca la proprietà Lugana Osai Mantellina, rilevata cinque anni fa, e si unirà presto Tenuta Merigo, che ospiterà la nuova cantina in costruzione a Fumane. Spiega Francesco Allegrini a Italia Oggi: “Si inizia un nuovo capitolo della nostra storia. Questa sarà un’azienda molto trasparente, a proprietà familiare ma gestita da manager”. Tra questi, Luca Ardiri, direttore commerciale globale, e Oscar Lanciani, direttore commerciale Italia.

Da sinistra: Matteo, Silvia, Giovanni e Francesco Allegrini. fonte immagine: sito aziendale

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