Roma – Proseguendo il percorso intrapreso con il Protocollo del 2015, Assobibe sigla un nuovo impegno con il Ministero della Salute per offrire sempre meno zuccheri e calorie nei soft drinks e fissare nuovi obiettivi di autoregolamentazione nelle attività di marketing, pubblicità e vendita. In particolare, l’accordo si articola su tre punti: un nuovo taglio del 10% dello zucchero immesso in consumo nel biennio 2020-2022; l’astensione dalla vendita diretta di bevande zuccherate anche nelle scuole superiori (già applicata nelle primarie); l’innalzamento a 13 anni della soglia per l’astensione da attività di promozioni e marketing nei canali diretti ai bambini. “Progetti come questo – che mi auguro vengano seguiti anche da altri settori – rappresentano uno sforzo aggiuntivo delle aziende, rispetto a quanto già fatto su questi temi importanti, e sono convinto possano produrre risultati significativi”, commenta il sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa. “Questo nuovo accordo è espressione della volontà delle aziende produttrici di impegnarsi a collaborare attivamente con il Ministero della Salute per contrastare gli effetti di un consumo eccessivo di zuccheri, offrire soluzioni di consumo alternative e diffondere stili di vita all’insegna dell’equilibrio nutrizionale”, aggiunge Giangiacomo Pierini, presidente Assobibe (in foto).
