Stop al ‘meat sounding’ (2): il plauso di Assica

2023-07-07T08:23:11+02:007 Luglio 2023 - 08:23|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: , , , |

Roma – “Accogliamo con favore questa importante decisione. Si tratta di un passo decisivo per la tutela dell’intero comparto zootecnico in quanto la commercializzazione di prodotti a base vegetale, che utilizzano denominazioni usuali e descrittive riferite alla carne, può chiaramente indurre i consumatori italiani a pensare, erroneamente, che queste imitazioni siano sostituti uguali alla carne”. Con queste parole, il presidente di Assocarni, Serafino Cremonini, plaude alla scelta del Senato di vietare l’uso di nomi che fanno riferimento alla carne e ai suoi derivati per prodotti trasformati che invece contengono esclusivamente proteine vegetali (leggi qui).

“La questione non è impedire il consumo dei surrogati vegetali della carne, ma semplicemente chiamare i prodotti con il loro nome. È evidente che questi prodotti non hanno affatto lo stesso valore nutrizionale rispetto alla carne naturale. Anche se i consumatori sanno che in un ‘hamburger vegano’ non c’è carne, potrebbero essere indotti a credere che si tratti di un prodotto con equivalente valore nutrizionale, mentre sono cibi vegetali ultra trasformati con l’aggiunta di additivi chimici per alterarne sapore e consistenza”.

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