Federprima (Assalzoo, Assocarni e Italmopa) firma il contratto alimentaristi
Roma - L'industria alimentare ritrova l'unità dopo la spaccatura del 2020. In quell'anno, infatti, Assalzoo, Assocarni e Italmopa non avevano firmato il rinnovo del contratto collettivo, siglato invece dalle altre 11 associazioni. Le tre 'ribelli', poi riunitesi in Federprima, rappresentano un giro d'affari di 25 miliardi e 35mila lavoratori, e intendono farsi carico delle istanze