Pioltello (Mi) - Dopo la notizia circolata nei giorni scorsi sull'offerta da parte del colosso cinese Yida verso Esselunga, prendono posizione i vertici della catena. "In relazione ai recenti articoli di stampa desideriamo precisare a tutti voi che l'azienda non è in vendita", scrivono in una lettera ai dipendenti Marina Caprotti e Giuliana Albera, rispettivamente figlia e seconda
Milano - Un attacco a viso aperto contro il cofondatore di Esselunga e patron di Iper, Marco Brunelli. A sferrarlo è Caprottino, alias Giuseppe Caprotti, uno dei due figli di primo letto di Bernardo Caprotti, tramite il suo sito personale (www.giuseppecaprotti.it). Questo il titolo del piccato articolo datato 22 maggio: ‘La Gd nella morsa dei
Milano - Yida international investment, gigante cinese dell'immobiliare e dell'energia, avrebbe fatto pervenire un'offerta di 7,5 miliardi di euro per Esselunga. A riportare la notizia è la Repubblica, secondo cui la proposta sarebbe stata fatta "a tutti gli azionisti di Supermarkets Italiani e dell'immobiliare Villata". Si tratta del 25% in più rispetto alla valutazione dei
Pioltello (Mi) - A quasi nove mesi dalla scomparsa di Bernardo Caprotti, patron di Esselunga, al vertice dell’insegna distributiva lombarda torna un esponente della famiglia Caprotti: Marina (39 anni), la figlia più giovane di Bernardo Caprotti, è stata nominata vicepresidente di Esselunga (ricopriva già la carica di consigliere). Il marito, Francesco Moncada, entra invece nel
Limito di Pioltello (Mi) - Secondo quanto riporta Il Messaggero citando fonti bancarie confidenziali, Giuliana Albera, seconda moglie di Bernardo Caprotti, e la figlia Marina punterebbero ad acquisire il controllo totale dell'insegna. Le due eredi già detengono il 70% della holding che controlla Esselunga, la Supermarkets italiani, e sarebbero intenzionate a liquidare l'altro ramo della
Bologna – Esselunga ha siglato con i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs l’accordo sulla conversione del premio in servizi. Gli oltre 22.500 dipendenti dell’insegna lombarda potranno trasformare, appunto, il premio di risultato 2017, completamente esentasse, in servizi di mensa aziendale oppure in rimborsi delle spese riguardanti l’educazione dei figli, dalle rette
Limito di Pioltello (Mi) - Esselunga aprirà un secondo punto vendita a Modena, nell'area dell'ex Consorzio agrario. Lo rende noto Il Resto del Carlino. "Esselunga, proprietaria di un lotto di circa 45mila metri quadri" conferma la catena "è pronta ad avviare un importante intervento di riqualificazione urbana. L’azienda, insieme all’amministrazione, sta infatti definendo l’aggiornamento del masterplan del comparto.
Roma – Apre i battenti oggi, all'angolo tra via Prenestina e viale Palmiro Togliatti, il primo punto vendita Esselunga a Roma. Il supermercato, che si estende su 4.600 metri quadri e conta 171 dipendenti, è dotato di un parcheggio con oltre 800 posti auto e sarà aperto da lunedì a sabato, dalle 7.30 alle 22,
Limito di Pioltello (Mi) - Vendite in crescita del 3,1%, per complessivi 7,5 miliardi di euro, con prezzi in diminuzione dell’1,1%. Così Esselunga ha chiuso il bilancio 2016. In calo, da 431 a 405 milioni, il risultato operativo e da 291 a 262 milioni l'utile netto, anche a seguito di svalutazioni immobiliari, mentre il margine
Limito di Pioltello (Mi) – “Festeggia con noi e vinci 1.500 Fiat 500”. Così recita lo slogan del nuovo concorso a premi di Esselunga, che festeggia nel 2017 i 60 anni di vita dell’insegna distributiva. Dal 26 gennaio al 26 marzo, ogni 30 euro di spesa o 50 punti fragola accumulati, il cliente riceverà un
Limito di Pioltello (Mi) - Esselunga si appresta a chiudere il bilancio 2016 con risultati da record, sia sul fronte dei ricavi sia su quello degli utili. Oggi si riunirà il cda dell’insegna fondata da Bernardo Caprotti, chiamato a esaminare il documento preliminare di bilancio. Ma non solo. Secondo indiscrezioni pubblicate oggi dal quotidiano La
Milano - L’ultimo super concorso a premi di Esselunga ha richiamato alle casse del retailer, in cerca di fortuna, folle di consumatori. Ingolositi dai 220.800 premi in palio, per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro. Il meccanismo era semplice: si otteneva una cartolina ‘apri e vinci’ per ogni 30 euro di spesa
