Assocarni e Uniceb: il successo della carne finta è apparente e il ‘meat naming’ è una frode al consumatore
Roma – “La crescita della fake meat e dei prodotti analoghi a base vegetale è solo apparente in quanto tali prodotti, pur trovando spazio negli scaffali grazie a cospicui investimenti, girano poco perché il consumatore assaggiandoli tende poi a non ricomprarli”. Con questa affermazione, Assocarni e Uniceb rispondono alle dichiarazioni di Salvatore Castiglione, responsabile Qualità