Parigi (Francia) – Eataly arriva anche in Francia. E trova, come partner, il gruppo di distribuzione francese Galeries Lafayette. Le due società hanno firmato un contratto esclusivo di franchising, che prevede l’apertura del primo negozio, che abbinerà ristorazione e asporto, nel 2018. La location dovrebbe essere un immobile di 4mila metri quadri, di proprietà delle
Milano - Che ne sarà del sito espositivo di Rho-Pero una volta archiviata l’Esposizione Universale? C’è chi vocifera (Italia Oggi) che possa diventare la sede del nuovo Fico, la “Disneyland del cibo” voluta dal patron di Eataly Oscar Farinetti. Per creare una sorta di continuità con l’Expo 2015. Che si tratti solo di fantasie? Staremo
Milano – Come riportato ieri dal Corriere della Sera, Taste of Italy, fondo d’investimento dedicato all’Agroalimentare legato al gruppo De Agostini e che vede coinvolto anche Oscar Farinetti (Eataly), sarebbe pronto a scommettere sul vino veneto. Avviata, secondo le indiscrezioni, una due diligence in vista di un negoziato in esclusiva per l’acquisizione di una quota
Milano – Come riporta l’edizione odierna de Il Sole 24 Ore, Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, sta puntando a portare la cucina italiana di qualità in Medio Oriente. Da quanto risulta, infatti, dalla documentazione consultata dall’agenzia d’informazione Radiocor, Eataly ha dato vita nei giorni scorsi a Magazzino Italia, una piccola società con 20mila euro di
Roma - Nella lunga intervista rilasciata a “Il Fatto Quotidiano”, Bernardo Caprotti (nella foto) ne ha un po’ per tutti, ma con stile. Tra i bersagli delle sue eleganti frecciate, anche il patron di Eataly, Oscar Farinetti, definito un “chiacchierone formidabile” o in modo più edulcorato “uno straordinario uomo di comunicazione”. Soprattutto per la sua
Milano - Fine settimana di polemiche intorno agli spazi assegnati a Eataly per Expo 2015. Ad accendere la miccia alcuni articoli di giornale, che sottolineano l'assenza di una gara per l'assegnazione diretta a Eataly di due spazi di 4mila metri quadrati ciascuno, in cui funzioneranno 20 ristoranti. Sulla vicenda è intervenuto, il 19 dicembre, anche
Milano - “Ma è possibile che a Eataly siano stati dati due padiglioni senza gara? Cantone e il Bureau International des Expositions non hanno niente da eccepire?”. Parla così Piero Sassone, presidente di Icif (Italian culinary institute for foreigners), che ha presentato al presidente dell’Autorità anticorruzione Raffaele Cantone un esposto in cui denuncia presunte irregolarità
Milano – Eataly pronta a vendere prodotti freschi online. Lo ha dichiarato alla stampa, negli scorsi giorni, il patron dell’insegna, Oscar Farinetti, nel corso di un evento presso il punto vendita di Milano della catena. L’e-commerce per Eataly, vale circa l’1% del fatturato, ma secondo quanto dichiarato da Farinetti, mostra tassi di crescita molto elevati, sia
Milano - Aprirà a settembre 2016 il punto vendita di Eataly a Londra. Lo ha confermato ieri alla Reuters il Ceo della società, Luca Baffigo Filangieri, nel corso di una conferenza organizzata da Borsa italiana. La location sarà il flagship store Selfridges di Oxford street. Secondo quanto riportato da Le Figaro, nel 2017 l'insegna protrebbe
Torino - "Adesso basta". E' questo il titolo della pagina pubblicitaria comparsa sabato sui principali quotidiani nazionali e firmata da Eataly, la catena di punti vendita fondata da Oscar Farinetti. Il riferimento è alle polemiche sul lavoro precario negli store del Gruppo, che in queste settimane sono rimbalzate da internet alle pagine di molte testate,
Milano - Eataly chiuderà quest'anno con un fatturato di 350 milioni di euro, in crescita "a doppia cifra" rispetto al 2013 e con un Ebitda compreso tra 40 e 45 milioni di euro. A dirlo è Luca Baffigo Filangieri, amministratore delegato di Eataly, nel corso del summit 'Luxury&Finance'. Che conferma anche la volontà di proseguire
Bologna – Secondo quanto riportato dal Corriere Bologna, il Consorzio cooperative costruzioni ha vinto la gara d’appalto per la costruzione di Fico (Fabbrica italiana contadina), il “parco tematico” dedicato al cibo che verrà realizzato nell’area del Caab del capoluogo emiliano. Il contratto dovrebbe avere un valore intorno ai 39 milioni di euro. Alla pubblicazione del
