Coronavirus: Sangalli (Confcommercio), “Necessarie misure eccezionali”
Roma - "Per un'azienda, essere obbligata a chiudere significa azzerare il fatturato. Una situazione limite che non può essere protratta nel tempo, pena l'estinzione dell'attività imprenditoriale", il lapidario commento di Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, che in un'intervista al Corriere della Sera analizza le misure contro il Coronavirus e le conseguenze sull'economia e le imprese.