Terni – E’ iniziato questa mattina alle 6 lo sciopero dei lavoratori del Gruppo Novelli con un presidio fisso davanti allo stabilimento di Sant’Angelo in Mercole. All’origine della protesta l’ennesimo mancato pagamento degli stipendi nonostante le promesse. Ieri si è svolta un’assemblea sindacale nel corso della quale sono emerse diverse contraddizioni sull’acconto di 800
Catania – E’ successo ieri: un gruppo di lavoratori Aligrup è salito sul tetto del centro commerciale “Centro Sicilià di Misterbianco” e ha iniziato lo sciopero della fame. I dipendenti da quattro mesi non ricevono lo stipendio e diversi punti vendita stanno chiudendo per mancanza di fondi o di scorte. In una nota, Cgil, Cisl, Uil
Roma – E’ stato siglato sabato mattina, presso la sede di Confindustria, il rinnovo del Contratto collettivo nazionale dei lavoratori dell’industria alimentare. La delegazione datoriale, composta dalle Associazioni industriali aderenti, con l’esclusione di quelle della filiera zootecnica - Assalzoo, Assica, Assocarni, Una – ed Aincav e dalle rispettive delegazioni aziendali e le organizzazioni sindacali,
Catania – Ancora novità circa la vertenza Aligrup: il prefetto di Palermo Umberto Postiglione, secondo quanto riferito dai sindacati, si è reso disponibile a interloquire con il commissario liquidatore di Aligrup e con l’amministratore giudiziario per conoscere lo stato dell’arte e cercare di stimolare altre aziende a entrare in trattativa per l’affitto del ramo
Bologna –Nel corso dell’attivo unitario nazionale dei sindacati, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno deciso di proclamare 12 ore di sciopero dei 20 mila dipendenti del gruppo Carrefour. A motivare la protesta, la decisione aziendale di disdire il contratto integrativo aziendale siglato il 9 febbraio 2011, in scadenza il prossimo 31 dicembre.
Catania – Si svolgerà domani, davanti alla prefettura di Catania, un sit-in di 2mila dipendenti di Aligrup, la società che gestisce alcuni punti vendita a marchio Despar. Il motivo della mobilitazione è la mancanza di garanzie circa il futuro della società e il destino dei lavoratori. I sindacati attendono il prossimo 5 novembre, quando la
Roma - Si è svolto ieri un incontro tra Federalimentare e i rappresentanti dei lavoratori dell’industria alimentare, per parlare del rinnovo del contratto nazionale, scaduto quattro giorni fa. Sotto esame la piattaforma proposta dai sindacati. In particolare, le parti sociali spingono affinché anche per il settore venga istituito l’Ente bilaterale impresa sindacati, che faccia da
San Sisto (Pg) “Dopo l’incontro in Confindustria che si è tenuto lo scorso 12 luglio, in cui le carte sono state scoperte e messe sul tavolo, è emersa in tutta la sua gravità la situazione che da mesi denunciavamo”. Sono queste parole di apertura della nota diffusa dalle Rsu della Perugina di San Sisto
Parigi (Francia) -. Secondo quanto pubblicato dall’agenzia Reuters ieri, Carrefour Francia è intenzionata a ridurre in 60 dei suoi ipermercati (in Francia sono 100) lo spazio di vendita destinato ai prodotti non – food. Non solo. Nel corso di un incontro con il sindacato Force Ouvriere, Noel Priox, direttore generale di Carrefour France, ha dichiarato
Treviso – Cinque supermercati e 146 dipendenti. Sono i numeri relativi ai punti vendita Billa dislocati tra Veneto e Friuli Venezia Giulia che già dalla prossima settimana potrebbero chiudere. Più precisamente, si tratta dei negozi di Porcia (Pn), Bassano del Grappa (Vi), San Giorgio in Bosco (Pd), Grezzana (Vr) e Crocetta del Montello (Tv) a
Roma - E' soddisfatto, Filippo Ferrua, presidente di Federalimentare, per la sottoscrizione dell’accordo sulla disciplina del contratto di apprendistato tra le associazioni industriali aderenti a Federalimentare e le organizzazioni sindacali Fai, Flai e Uila. "Si tratta di un risultato importante - ha dichiarato - reso possibile dalla positiva collaborazione con le rappresentanze dei lavoratori e
Milano - Quello del 2012 è un 25 aprile storico per gli addetti alle vendite della grande distribuzione. I dipendenti delle insegne distributive che, in occasione della Festa della liberazione, sono aperti hanno infatti deciso di proclamare una giornata di sciopero. L'obiettivo è manifestare la loro opposizione alle aperture festive previste, invece, dalle liberalizzazioni del
