Milano – In occasione della Giornata nazionale di Prevenzione contro gli Sprechi Alimentari (5 febbraio), Too Good To Go – l’app anti-spreco che permette di salvare il cibo invenduto di ristoranti e negozi -, pubblica il primo Impact Report. Grazie al Patto contro lo spreco alimentare, Too Good To Go e le aziende aderenti hanno contribuito a salvare 368mila Magic Box e 212mila prodotti, hanno specificato il significato del Tmc (termine minimo di conservazione) su 10 milioni di confezioni a scaffale e sensibilizzato 1,5 milioni di persone tra dipendenti e consumatori con webinar, eventi e campagne di comunicazione. Inoltre, all’interno dell’azione Fabbrica contro lo Spreco Alimentare e grazie al supporto di Croce Rossa Italiana al progetto, sono stati salvati e donati alle persone più fragili 145mila euro di prodotti alimentari. Un lavoro, come fanno sapere dalla società, che sarà intensificato nel corso del 2022, con l’obiettivo di aprire tavoli di lavoro tra i diversi attori coinvolti, approfondire e ampliare il raggio d’azione. “Il Patto contro lo Spreco Alimentare è un progetto che abbiamo lanciato con l’intento di andare oltre l’attività dell’app, creando un sistema virtuoso che si occupi di contrasto allo spreco alimentare a 360°”, fa sapere Eugenio Sapora, country manager Italia di Too Good To Go. “Rimane importantissimo misurare e quantificare gli sforzi fatti, cosa che abbiamo cercato di mettere nero su bianco già dopo il primo anno di attività con il nostro Impact Report”. Tra le aziende che attualmente aderiscono al progetto, segnaliamo, Carrefour, Cirfood, Danone, Fruttagel, Granarolo, Gruppo Montenegro, VéGé, Ikea, Kraft Heinz, La Marca del Consumatore, Mare Aperto, NaturaSì, Nestlé, Peroni, Raspini Salumi, Salumi Pasini, Felsineo, Delicatesse, Unilever, Wami, Bauli, Cameo, Raineri, Sperlari.
