Washington (Usa) – La Washington State University (WSU) ha ricevuto l’autorizzazione della Food and Drug Administration degli Stati Uniti all’utilizzo di suini geneticamente modificati per la realizzazione di carne destinata al consumo umano. La ricerca è stata condotta da Jon Oatley – professore presso la School of Molecular Biosciences del College of Veterinary Medicine della WSU – che ha utilizzato il ‘Crispr’, uno strumento di modifica dell’editing genetico, per migliorare i tratti genetici negli animali, dimostrando che il cibo prodotto dai suini Ogm è un alimento sicuro.
Secondo quanto si apprende sul sito di informazioni dell’università americana, lo scopo di questa forma high-tech di allevamento selettivo (attreverso la quale i ricercatori riescono a generare prole con tratti selezionati di un altro maiale maschio attraverso l’impianto di cellule staminali) è quello di migliorare la qualità della carne, ma anche la salute e la resilienza del bestiame di fronte alle mutevoli condizioni ambientali, al fine di aumentare le fonti proteiche nei paesi in via di sviluppo. L’autorizzazione della Fda, tuttavia, è sperimentale, ma mostra che la modifica genetica del bestiame per produrre rapidamente tratti desiderabili per una migliore produzione alimentare è una strategia praticabile per aiutare a nutrire la crescente popolazione del pianeta.
