Valpolicella sempre più green: nel 2020, +14% i vigneti bio e +12% il progetto ‘RRR’

2021-02-09T16:20:05+02:009 Febbraio 2021 - 16:20|Categorie: Bio, Vini|Tag: , , , , |

Verona – Nell’ultimo anno la superficie certificata RRR (Riduci, Risparmia, Rispetta) – il progetto di sostenibilità ambientale, economica e sociale del Consorzio vini Valpolicella – ha registrato un aumento del 12% rispetto al 2019, per un totale di 1210 ettari sul territorio. “Una certificazione che ha l’effetto di spingere il vigneto della prima Dop di vini rossi del Veneto anche verso il biologico, che ora conta su 430 ettari certificati (+14% sul 2019 e raddoppiati rispetto al 2018) e su ulteriori 436 ettari attualmente in fase di conversione bio”, spiega una nota del Consorzio. Cresce anche il numero delle aziende certificate RRR, passato da 82 nel 2018 alle 142 attuali (+73%). “La sostenibilità ambientale non è solo un valore del Consorzio, che ha anche modificato i disciplinari di produzione inserendo prodotti fitosanitari a basso o nullo impatto ambientale secondo le rilevazioni scientifiche moderne”, sottolinea il presidente Christian Marchesini, “ma anche un driver strategico sui mercati internazionali, dove continua a crescere la domanda di vini sostenibili e bio”. Le conseguenze del cambiamento climatico sui vini di metodo e su quelli di territorio saranno il fil rouge delle tre sessioni di digital tasting nella prima giornata della ‘Valpolicella annual conference’ (26 e 27 febbraio), l’evento live ideato dal Consorzio.

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