Villa (Esselunga): “Supportiamo in pieno, con Federdistribuzione, le scelte del governo”

2023-09-08T11:58:15+02:008 Settembre 2023 - 12:30|Categorie: in evidenza, Retail|

Milano – In occasione dell’apertura del nuovo supermarket di viale Liegi a Roma (leggi qui), Gabriele Villa, direttore generale di Esselunga, ha così risposto alle domanda del nostro inviato, Andrea Dusio:

Federdistribuzione ha aderito al carrello antiinflazione del Ministro Urso. Si poteva fare qualcosa di diverso, ad esempio aumentare il fondo della carta ‘Dedicata a te’?

Noi facciamo parte di Federdistribuzione e abbiamo supportato in pieno le proposte che ha fatto al governo. Devo dire che, come Federdistribuzione, abbiamo già fatto attività di promozione e come Esselunga, in particolare, abbiamo applicato ai prodotti di prima necessità una scontistica del 15% proprio sugli utilizzatori della carta ‘Dedicata a te’. Un’iniziativa che è partita nei mesi scorsi e costituisce indubbiamente per noi un grosso sforzo. Per quanto riguarda il trimestre che abbiamo davanti, il governo chiede anche alla distribuzione di farsi carico di intervenire nel contenimento dei prezzi nell’ultima parte dell’anno. Noi abbiamo accettato, aderendo a questa richiesta ancora assieme a Federdistribuzione, e adesso dovremo definire che tipo di attività fare da ottobre a dicembre per contenere i prezzi. Tra le ipotesi allo studio c’è una promozione particolare su determinati generi alimentari di prima necessità o il blocco dei prezzi per alcuni prodotti.

La pressione promozionale in questi mesi non sta aumentando, o aumenta di pochissimo. È l’industria che non aderisce a nuove promozioni o è il singolo retailer ad aspettare tempi migliori?

Noi i prezzi li subiamo. Di fatto quando guardiamo i listini sappiamo che ci sono stati degli aumenti legati all’impatto dell’inflazione sulle materie prime. Finché non si scaricano questi fenomeni è difficile tornare alla normalità. È vero che la situazione sta comunque mutando ed è altrettanto innegabile che l’incremento dei prezzi oggi è decisamente inferiore a quello che era sei mesi fa.

Secondo lei è possibile una riduzione dei prezzi nei prossimi mesi?

Noi non lo sappiamo. Certamente ce lo auguriamo. Dipende dai prezzi all’origine. Noi siamo l’ultimo anello della catena e non possiamo che registrare le tensioni che avvengono a monte della distribuzione.

Per alcuni versi una cartina di tornasole dell’attenzione del consumatore verso il prezzo può essere costituita da Smart, il marchio che individua i vostri prodotti di primo prezzo. Come stanno andando?

Il fatturato di Smart continua a crescere. Cresce perché è aumentata la numerica dei prodotti, ma soprattutto perché i clienti hanno apprezzato sia la convenienza in senso assoluto di questi prodotti che la qualità. Smart è integralmente private label, va ricordato. E pesa circa il 3% sul totale del nostro fatturato, che non è poco, anche considerato che questo valore è in crescita.

Francesco Mutti, presidente di Centromarca ha recentemente dichiarato: “Il potere della distribuzione è enorme e abnorme”. Qual è il suo giudizio?

No comment. Non voglio entrare in questa polemica.

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