Vino generico venduto come Dop o Igp: la replica di Cantina Rauscedo

2019-02-11T10:29:35+01:0011 Febbraio 2019 - 11:00|Categorie: Vini|Tag: , , , , , , , |

Rauscedo (Pn) – A seguito del sequestro preventivo decretato dal gip del tribunale di Pordenone, i vertici di Cantina Rauscedo hanno scelto di replicare attraverso una nota ufficiale, rilanciata dal quotidiano online IlFriuli, alle accuse mosse nei loro confronti. “I nostri vini sono di riconosciuta qualità, attestata dai principali organi di valutazione e controllo nazionali ed internazionali”, viene specificato. Un elemento ribadito a più riprese e con fermezza: “Non vi è alcun problema per la salute dei consumatori (attestata anche dagli organi che stanno conducendo l’indagine), infatti nei nostri punti vendita l’attività è regolare e le testimonianze di stima ai nostri vini non mancano”. In merito a quest’ultimo aspetto, si sottolinea: “Un ringraziamento va ai nostri clienti che ci stanno attestando una solidarietà inaspettata ed una conferma agli ordinativi emozionante, segno del rispetto reciproco e della fiducia che abbiamo costruito nel tempo attraverso rapporti commerciali ed a quel rapporto qualità prezzo che incardina il vero senso mutualistico di una cooperativa come la nostra”. Infine, dopo aver chiarito che “l’indagine è concentrata su atti strettamente amministrativi”, la nota si conclude con un auspicio: “Siamo certi di poter dimostrare qualsiasi contestazione che ci è stata notificata, anzi, auspichiamo che i tempi della giustizia siano il più rapidi possibile, al fine di mettere la parola fine ad un processo mediatico alla nostra immagine che non fa bene al vigneto Friuli di cui la nostra superfice rappresenta oltre il 10% dell’intero sistema”.

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