Lussemburgo – Confagricoltura lancia l’allarme. La produzione di zucchero nell’Unione europea, per colpa della siccità, è calata di 2,5 milioni di tonnellate e i prezzi sono crollati del 26% rispetto a settembre 2017. In occasione del Consiglio agricoltura europeo, in programma oggi nel Lussemburgo, l’Italia chiederà alla Commissione di riconoscere lo stato di crisi nel settore e attivare misure come lo stoccaggio privato, valutando se ricorrere alle misure eccezionali previste dalla Pac. Con la fine del sistema quote, “il drastico calo del prezzo dello zucchero sta generando un forte impatto negativo per produttori e industrie”, si legge nel documento della delegazione italiana. Tali prezzi mettono in difficoltà anche i produttori europei più competitivi. “Senza interventi urgenti è a rischio la stabilità finanziaria delle imprese agricole e il futuro del settore nell’Unione”, ha dichiarato Massimiliano Giansanti, presidente Confagricoltura. “Nonostante l’atteso calo della produzione europea non sono previsti aumenti dei prezzi, a causa dell’elevato livello di giacenze a livello mondiale (circa 8 milioni di tonnellate)”. Difficoltà legate anche alla strategia di crescita e ai sussidi impostati dal governo in India, che è così destinato a diventare il primo produttore di zucchero al mondo.
