Nestlé: azionisti chiedono di ridurre la vendita di prodotti poco salutari

2024-04-23T12:20:10+02:0023 Aprile 2024 - 12:20|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , |

Vevey (Svizzera) – Il mese scorso, in vista dell’assemblea generale annuale, un gruppo di azionisti del colosso alimentare Nestlé ha presentato una mozione per chiedere all’azienda di ridurre la dipendenza economica dai prodotti poco salutari. Secondo quanto riportato dal Financial Times, la richiesta, nello specifico, è di stabilire uno standard riconosciuto a livello internazionale per ridurre la percentuale di vendite derivanti da referenze non salutari; alla base della mozione ci sono i rischi per la reputazione dell’azienda e la crescente preoccupazione dei consumatori per la propria salute.

Nel 2023 Nestlé aveva annunciato l’obiettivo di aumentare del 50% le vendite di prodotti più nutrienti entro il 2030. Tuttavia gli investitori sostengono che questo obiettivo andrebbe di pari passo con quello generale di vendita, non portando quindi a una reale riduzione delle vendite di prodotti poco salutari.

Secondo quanto riportato dall’Ong ShareAction, che per le valutazioni si è basata sul modello di profilo nutrizionale dell’Oms del 2015, tre quarti delle vendite derivano da alimenti che contengono grandi quantità di sale, zuccheri e grassi. Al contrario, Nestlé sostiene che circa il 60% delle vendite, a esclusione del petfood, provenga da prodotti più nutrienti; per le analisi l’azienda si è basata sul sistema Health Star Rating, creato dal governo australiano. Secondo il gruppo, aumentare la percentuale di prodotti salutari indebolirebbe in maniera eccessiva altri segmenti e, come afferma il presidente Paul Bulcke, “limiterebbe la libertà strategica di Nestlé”.

Durante l’assemblea generale annuale, tenutasi il 18 aprile, la mozione è stata rifiutata con l’87,88% dei voti; l’11,07% si è dichiarato a favore, mentre l’1,05% si è astenuto.

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