Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: prezzi stabili. Continua la crescita dei duri Dop

2018-11-23T17:27:31+01:0026 Novembre 2018 - 08:54|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , , |
Cremona – Assocaseari analizza gli andamenti di mercato della scorsa settimana, caratterizzata da un quadro di sostanziale stabilità dei prezzi, anche per il burro., tranne sul bollettino francese, in rialzo di 10 centesimi. Continua l’aumento delle quotazioni del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano sui principali bollettini del Nord Italia. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:
– Settimana questa alquanto stabile. La crema estera resta invariata ai livelli della settimana scorsa e viene trattata a 2,24-2,28 euro/Kg. Continua però a non esserci grossa disponibilità. Per quanto riguarda il latte crudo estero c’è forse un po’ di offerta in più, ma con prezzi che restano tra 0,43-0,44  euro/Kg consegnato. Per il latte scremato la trattativa inizia con richieste di 0,24 euro/Kg ma poi si riesce a chiuedere a 0,21-0,22 euro/Kg. Per quanto riguarda l’Italia, il latte si conferma sui livelli della settimana scorsa, 0,46-0,465 euro/Kg partenza. La raccolta, però, in Pianura Padana è sempre leggermente inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La crema nazionale di qualità viene trattata solo su contratti in essere e nessun contratto sullo spot, a prezzi che arrivano addirittura ad essere 2,36 euro/Kg partenza.
– Il listino del burro di Kempten, come direbbe un amico, è “invariatissimo”, a 4,30 euro/Kg il minimo e 4,60 euro/Kg il massimo. Quotazione olandese in leggero calo, passa da 4,30 a 4,25 euro/Kg. “Meno male” che c’è la Francia che vede positivo e aumenta di 0,10 euro, portandosi a 4,50 euro/Kg; media dei tre bollettini 4,40 euro/Kg. Ricordiamo però che il bollettino francese sembra essere sulle montagne russe, due settimane fa era 4,65 euro/Kg, settimana scorsa 4,40 euro/Kg e questa settimana 4,50 euro/Kg. L’aumento della quotazione francese, però, non trova riscontro nel “mercato reale”: il burro che due settimane fa veniva offerto a 4,50 euro/Kg e settimana scorsa a 4,40 euro/Kg, questa settimana è stato trattato a 4,25 euro/Kg.
Latte in polvere praticamente stabile su tutti e tre i maggiori bollettini, tranne qualche leggera variazione. Ci sono invece grosse novità riguardante il latte all’intervento e l’asta di martedì, dove i prezzo minimo di vendita è aumentato di ben 62 euro/tons, portandosi a 1.313 euro/tons. Su 130mila tons disponibili, richieste per circa 85mila tons e aggiudicate 26mila tons circa. La prossima aggiudicazione sarà martedì 11 dicembre, l’ultima del 2018, e da gennaio 2019 si tornerà a due aggiudicazioni al mese. Malgrado le esportazioni di settembre siano state molto buone, il libero mercato invece resta sempre un po’ indeciso, indecisione anche in parte dovuta al forte calo del prezzo del petrolio.
Siero in polvere: in leggero aumento quello per uso zootecnico in Germania e Francia, stabile quello per uso alimentare sui tre bollettini principali.
– Quotazioni medie dei bollettini europei dei formaggi in calo per l’Emmentaler a 4,27 euro/Kg e il Cheddar a 3,27 euro/Kg, in aumento l’Edamer a 3,24 euro/Kg e il Gouda a 3,22 euro/Kg. In Italia, continua l’aumento delle quotazioni del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano nei principali bollettini del Nord Italia.
Torna in cima