Perugia – Sono state consegnate martedì 11 dicembre, al curatore fallimentare, le chiavi dello stabilimento umbro B2 Bakery (ramo biscotti della ex industria dolciaria Piselli). La scelta, si legge in una nota delle Rsu, è “conseguenza di una gestione insostenibile da parte della società Battistero, incapace di portare avanti un progetto industriale serio”. Questo significa stop alla produzione “nonostante la presenza di importanti commesse in essere -osservano i sindacati- e significa soprattutto che 74 lavoratori si trovano senza occupazione e salario: all’appello mancano infatti lo stipendio di novembre e la tredicesima, per non parlare naturalmente del futuro e delle altre spettanze, come il Tfr e le ferie maturate, su cui l’incertezza è totale”. Per protestare contro questa situazione, i lavoratori, ieri , hanno organizzato un presidio permanente davanti alla fabbrica e all’interno degli uffici dell’amministrazione, con l’obiettivo di sensibilizzare tutto il territorio sulla nuova crisi che si è riaperta a due anni dal fallimento di Piselli. L’assemblea dei lavoratori ha inoltre deciso, insieme alla Rsu, alla Flai Cgil e alla Fai Cisl, di portare la protesta anche a Perugia, sotto il tribunale (in piazza Matteotti dalle ore 9), che, a questo punto, è il soggetto cui spetta l’iniziativa per sbloccare la situazione.
(NC)
