Coldiretti: un miliardo di danni all’agricoltura italiana a causa della siccità

2012-08-14T10:35:54+02:0014 Agosto 2012 - 10:35|Categorie: Mercato|Tag: |

Roma – Il maltempo con pioggia e temporali è arrivato dopo un mese di luglio che ha fatto registrare il 30% di pioggia in meno nel nord Italia. Un dato che, insieme al caldo torrido, è causa della più grave siccità degli ultimi dieci anni, portando alla richiesta di dichiarazione dello stato di calamità per l’agricoltura in molte regioni. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle infiltrazioni di aria fresca dal mar Baltico che hanno abbassato le temperature e portato la pioggia nei giorni scorsi, dopo un mese di luglio con la precipitazione cumulata al nord che è stata, secondo l’Ucea, inferiore del 29,6% rispetto alla media geografica degli scarti del clima del periodo 1971-2000. Le precipitazioni aiutano a combattere gli incendi e, dove non sono avvenute in modo violento, sono importanti per la vendemmia, ma arrivano troppo tardi per salvare le altre coltivazioni che hanno subito tagli della produzione. Riduzioni che, a livello nazionale, vanno dal -20% per il pomodoro al 30% per il mais, fino al 40% per la soia. Forti tagli sono previsti anche per la barbabietola da zucchero, con quasi il dimezzamento della produzione nelle regioni del Nord, e per il girasole (-20%). Perdite produttive che, insieme ai cali determinati dal caldo sulla produzione di latte (-15%) e sugli altri animali in allevamento, hanno provocato danni all’agricoltura italiana per un totale di quasi un miliardo di euro. (MS)

Torna in cima