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Cina: cresce del 23,8% l’import di formaggi nei primi cinque mesi del 2017

2017-06-29T18:04:58+02:0027 Giugno 2017 - 10:27|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , , , , , |

Sermide (Mn) – Tra gennaio e maggio 2017, secondo i dati diffusi da Clal.it, le importazioni cinesi in latte equivalente sono aumentate di 53mila tons. Con un incremento dei volumi dagli Stati Uniti, che hanno siglato nei giorni scorsi un memorandum d’intesa con Pechino per agevolare le esportazioni di oltre 200 aziende americane, e dall’Unione europea, che di recente ha raggiunto un accordo per la protezione di 100 denominazioni d’origine. Perde terreno, invece, l’export dalla Nuova Zelanda, sempre secondo le cifre analizzate dagli esperti di Clal. I prodotti lattiero caseari importati in Cina, nei primi cinque mesi del 2017, crescono dell’1,4% su base tendenziale a volume e addirittura del 23% a valore, con performance interessanti per i formaggi (+23,8% a volume e +27,3% a valore) il latte per l’infanzia (+25,8% e +22,6%) e la Smp (+11,8% in quantità e +29,8% a valore). Crollano, invece, le importazioni di latte alimentare sfuso e confezionato e di Wmp.
Prosegue, infine, il trend positivo per la crema di latte, con medie di crescita che superano il 30% fra gennaio e maggio 2017 e una forte accelerazione, intorno al 90% nel solo mese di maggio, se confrontato con lo stesso periodo del 2016.

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