Pratiche commerciali sleali/l’appello di EuroCommerce: “Uno tsunami di emendamenti e un attacco ai retailer”

2018-10-25T12:15:44+02:0023 Ottobre 2018 - 13:23|Categorie: Mercato, Retail|Tag: , , |

Strasburgo (Francia) – Nulla ancora trapela in merito agli esiti dalla riunione plenaria del Parlamento Ue a Strasburgo, che dovrebbe dare il via libera al testo sulla messa al bando delle pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare, votato lo scorso 1° ottobre in Commissione. A poche ore dall’inizio dell’assemblea, tuttavia, EuroCommerce, l’associazione che rappresenta la Grande distribuzione europea, invia ai parlamentari una nota in cui definisce il testo “uno tsunami di emendamenti […] e un attacco frontale al settore retail, incoraggiato dalle lobby delle potenti multinazionali dell’industria alimentare”. Già nelle scorse settimane, EuroCommerce si è rivolta ai membri del Parlamento Ue per cercare di posticipare l’inizio dell’iter legislativo, “per dare tutto il tempo ai membri del parlamento di considerare l’impatto di questi emendamenti. Se il testo non dovesse passare, come auspicato da EuroCommerce, la prossima sessione verrebbe calendarizzata a novembre e quindi l’approvazione non rientrerebbe più in capo alla presidenza Austriaca del Consiglio Ue, “ma bisognerebbe ricominciare tutto daccapo con la presidenza Rumena”, si legge sul portale Euractiv.

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