Bentonville (Usa) – Walmart ha rescisso il contratto di fornitura con la società Bossa Nova Robotics, a cui aveva ordinato 1.000 robot da destinare ai suoi circa 4.700 punti vendita in America. Gli automi, che l’insegna già utilizzava all’interno di 500 store per effettuare la scansione degli scaffali e permettere di aggiornare gli inventari, resteranno d’ora in poi in servizio solamente per garantire la pulizia dei locali. La pandemia, e in particolare la velocità con cui i dipendenti ‘umani’ hanno saputo reagire agli imprevisti e rifornire gli scaffali dei beni di prima necessità, avrebbe infatti fornito all’insegna una dimostrazione pratica della loro superiorità sulle macchine. “Abbiamo imparato molto su come la tecnologia può assistere i nostri clienti, rendere il lavoro più semplice e garantire un’esperienza d’acquisto migliore”, ha sottolineato un portavoce di Walmart. “Continueremo a sperimentare nuove tecnologie e a investire in nuovi processi e app aziendali per tracciare al meglio il nostro inventario e rifornire gli scaffali in più in fretta possibile”.
Walmart fa marcia indietro sui robot
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