Trieste – Ennesimo traguardo raggiunto per l’espresso italiano, celebre in tutto il mondo. Che è ora in lizza per il titolo di Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. A esprimere giudizio favorevole è il Mipaaf che, in seguito alla proposta del Gruppo italiano torrefattori caffè, insieme a Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale, Comitato italiano del caffè di Unione italiana food, Iei – Istituto espresso italiano, Fipe – Confcommercio, Associazione caffè Trieste e Consorzio torrefattori delle tre Venezie, ha candidato il rito del caffè tra gli iscritti nell’inventario nazionale del patrimonio agroalimentare italiano. Nel 2020, l’export del comparto ha registrato un fatturato pari a 1,3 milioni di euro. Si conferma, quindi, un segmento di vitale importanza per il Belpaese. Che coinvolge circa 10.187 addetti ai lavori (dati Unioncamere – Infocamere).
Il rito del caffè espresso italiano candidato a Patrimonio immateriale dell’umanità Unesco
RepartoGrafico2021-03-05T14:44:11+02:005 Marzo 2021 - 14:44|Categorie: Grocery|Tag: fipe confcommercio, Gruppo italiano torrefattori caffè, Istituto espresso italiano, Mipaaf, unesco, unioncamere-infocamere|
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