Firenze – Si è tenuta ieri, presso il Teatrino Lorenese nella Fortezza da Basso a Firenze, la giornata di studio “Quale ricerca e quali strumenti di trasferimento dell’innovazione per l’agricoltura biologica”, organizzata dall’Accademia dei Georgofili insieme a FederBio. Al termine dell’incontro è stato presentato il Protocollo d’intesa tra le due realtà che, unendo l’esperienza dell’industria del bio con le competenze scientifiche dell’Accademia, impegna i due soggetti nella promozione e nell’attivazione di iniziative congiunte destinate a contribuire al progresso del settore agricolo, alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo del mondo rurale, dedicando particolare attenzione all’agricoltura biologica. “È un momento importante perché segna l’avvio di un percorso fra l’organizzazione che rappresenta il settore del biologico in Italia e la più antica e prestigiosa accademia di agricoltura del mondo”, commenta Paolo Carnemolla, presidente FederBio. “Con la firma del protocollo si riconosce il settore biologico come uno dei motori di innovazione per l’agricoltura del futuro”.
In foto, da sinistra: Simone Orlandini dell’Accademia dei Georgofili e Paolo Carnemolla di FederBio
