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Biologico: nel 2023, i consumi domestici crescono del +5,2% a valore e del +0,2% a volume

2024-03-28T09:12:57+02:0028 Marzo 2024 - 09:12|Categorie: Bio, Mercato|Tag: , |

Roma – Nel 2023 la spesa domestica di prodotti biologici ha sfiorato 3,9 miliardi di euro (+5,2%). Rispetto all’agroalimentare complessivo, che ha chiuso l’anno con un più 8,1% in valore e -1,1% in volume, gli acquisti bio tengono anche nei volumi con un +0,2%, registrando rincari a scaffale più contenuti. La fotografia è stata scattata da Ismea nell’ultimo report ‘Biologico: gli acquisti alimentari delle famiglie nel 2023’.

Come si apprende dalla ricerca dell’Istituto, il confronto con la dinamica generale mette in luce, per quasi tutte le categorie, una crescita della spesa più attenuata per il bio, con particolare riferimento all’ortofrutta, ai derivati dei cereali e alle uova. Tassi di crescita più sostenuti si evincono invece per altre categorie: oli e grassi vegetali, miele e vini. Negativa la dinamica della spesa bio relativa a carni e salumi.

A livello territoriale, gli acquisti f&b bio sono sbilanciati, con un 61,4% nelle regioni nord Italia. Cresce il ruolo del Mezzogiorno, con oltre il 12% di quota, grazie anche al rafforzamento e una migliore strutturazione dell’offerta da parte della Gd.

Sul fronte dei canali di distribuzione, iper e supermercati veicolano il 64,6% delle vendite, i discount il 14,1%. Perdono ancora terreno i negozi tradizionali, con due punti in meno rispetto al 2022 sia a volume che a valore. Il ruolo degli specializzati resta importante, confermandosi il canale più apprezzato dai consumatori sul circuito del fresco.

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